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OMS: l’inattività fisica uccide!

L’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) ha dichiarato che l’inattività fisica uccide. Tutti sappiamo quanto mangiare bene sia il primo passo per prevenire tante malattie che colpiscono l’uomo del XXI secolo (tumore, diabete, malattie cardiovascolari, etc.), ma non tutti hanno sempre dato particolare importanza all’attività fisica. Secondo la definizione dell’OMS, per attività fisica si intende ogni movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che comporti un dispendio energetico, incluse le attività effettuate lavorando, giocando, dedicandosi alle faccende domestiche, viaggiando e impegnandosi in attività ricreative. L’intensità delle diverse forme di attività fisica varia a seconda delle persone. Per risultare benefica per la salute cardiorespiratoria, ogni attività fisica dovrebbe essere praticata in sessioni di almeno 10 minuti di durata. L’OMS raccomanda:

• Per bambini e adolescenti: 60 minuti al giorno di attività di intensità da moderata a vigorosa
• Per gli adulti (dai 18 anni): 150 minuti a settimana di attività di intensità moderata
Ma quali sono i reali benefici se seguiamo i consigli dell’OMS?
  • Aumentiamo salute e benessere dell’apparato muscolo – scheletrico e dell’apparato cardio – respiratorio
  • Diminuiamo l’incidenza di malattie quali ipertensione, malattie cardiache coronariche, ictus, diabete, tumore della mammella e del colon, depressione
  • Riduciamo il rischio di cadute e di fratture dell’anca o delle vertebre
  • Riusciamo a controllare il nostro peso corporeo
L’inattività fisica, secondo l’OMS, è il quarto più importante fattore di rischio di mortalità a livello mondiale e causa il 6% di tutti i decessi. E’ superato soltanto dall’ipertensione sanguigna (13%) e dal consumo di tabacco (9%) e si attesta allo stesso livello di rischio dell’iperglicemia (6%). Circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno perché non sono abbastanza attive. L’inattività fisica è in aumento in molti paesi, rendendo più pesante il carico delle malattie non trasmissibili e ripercuotendosi negativamente sulla
salute in tutto il mondo. Le persone insufficientemente attive presentano un rischio di mortalità dal 20% al 30% più elevato rispetto a persone impegnate in almeno mezz’ora di attività fisica di intensità moderata nella maggior parte dei giorni della settimana.
L’inattività fisica è la causa principale di circa:
•il 21-25% dei tumori della mammella e del colon
•il 27% dei casi di diabete
•il 30% delle malattie cardiache ischemiche
Dati importanti su quanto l’attività fisica incida profondamente sul nostro stile di vita, una pedalata può farci sudare, ma sicuramente ci aiuterebbe a prevenire problemi più gravi.